Anima

Anima

Spilla trasformabile in collana. L’artista ha elaborato un bozzetto in gesso della scultura dalle dimensioni di circa 30 cm e ha realizzato con stampa 3D quattro diversi tipi di farfalla. La scultura e le farfalle sono state scansionate con scanner 3D per ottenere alcuni file. In seguito sono state rilavorate digitalmente le diverse forme aumentandone i dettagli e ridimensionandole sino alle quote definitive. In collaborazione con lo scultore si è proceduto digitalmente al posizionamento delle farfalle sino a ottenere la composizione definitiva. Ogni singolo pezzo è stato stampato in cera fondibile e successivamente fuso in argento. Le fusioni sono state lavorate e i singoli elementi assemblati dall’orafo. La superfice della base della scultura è stata sabbiata per ottenere un effetto opaco e setoso mentre le farfalle sono state lasciate in argento naturale. La base è stata dorata con bagno galvanico, 8.6 x  5.1 cm

Artista:
Gabriele Garbolino Rù Si è diplomato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Torino. Dalla fine degli anni ’90 si dedica all’attività artistica che oggi affianca all’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte presso istituti scolastici superiori. Il suo lavoro scultoreo poggia sulle solide basi della tradizione classica e figurativa che si esprime però attraverso un linguaggio carico di contemporaneità. La matrice figurativa è per Garbolino Rù un’essenziale impronta genetica. Al centro della sua indagine è la figura umana spesso sintetizzata nella rappresentazione di volti o mezzi busti frammentati o riprodotti in dimensioni monumentali. La figura umana è sempre sul punto di trasformarsi, di specchiarsi e di riflettersi. I soggetti rappresentati assumono valori simbolici e concettuali che trasfigurano le anatomie umane portandole verso una dimensione altra, suggestiva, di indagine, riflessione e introspezione psicologica. Per la produzione delle sue sculture Garbolino Rù utilizza materiali quali resina, marmo, ceramica, bronzo e alluminio e recupera un atto creativo e un processo di lavoro analogo a quello dell’artigiano.

Azienda:
Gioj – La manifattura (marchio identificativo 2465 AL) è stata fondata nel 1982 da Giovanni Mattacheo e Sauro Beneventi. Inizialmente venivano realizzate sia collezioni proprie, disegnate e prodotte nei laboratori interni, sia collezioni su richiesta di alcuni clienti con cui l’azienda lavorava in esclusiva. Il 2001 ha segnato la svolta per l’attività dell’azienda che da questo momentodecide di dedicarsi esclusivamente alla creazione di linee realizzate per conto terzi. Ancora oggi però come avveniva in origine, la produzione della manifattura comprende anche la creazione di pezzi sartoriali,gioielli realizzati in un solo esemplare. L’azienda affianca all’attività artigianale la più moderna tecnologia impiegata nel settore orafo per un continuo sviluppo delle tipologie di prodotto. Gioj è uno dei soci fondatori della Fondazione Mani Intelligenti.